La Chiesa Presbiteriana Italiana e la Chiesa Presbiteriana del Brasile
Il Presbiterianesimo affonda le sue origini nella Riforma Protestante del
1500 e si sviluppa alla fine di quel secolo a partire dalla Scozia; ed ha quindi
500 anni di storia e servizio.
Il nome “Chiesa Presbiteriana” deriva dal modo in cui la chiesa è
amministrata, cioè attraverso “Presbiteri” eletti democraticamente dalle comunità locali. Questo modello di chiesa è tratto dalla Bibbia, poichè riflette la struttura delle prime comunità cristiane (At 14.23; 20.28;
1Ti 4.14; Tt 1.5; 1Pt 5:1-4).
La Chiesa Presbiteriana Italiana è frutto dell’opera missionaria della
Chiesa Presbiteriana del Brasile e attraverso questa si inserisce nella solida storia della Chiesa Presbiteriana americana, e indietro nel tempo fino a quella scozzese delle origini.
La Chiesa Presbiteriana è una federazione di oltre 4 mila chiese locali
che adotta come unica regola di fede e pratica la Sacra Bibbia, e come sistema espositivo di dottrina la Confessione di Fede di Westminster e i Catechismi Maggiore e Minore di Westminster. La denominazione e le chiese
locali sono rette dalla Costituzione della denominazione, dai Principi di Liturgia e dal Codice di Disciplina.
Ogni chiesa federata è governata da un “Consiglio” di presbiteri. I presbiteri sono di due funzioni: reggenti (che governano) e docenti (che insegnano); questi ultimi sono i pastori.
Il lavoro svolto dalla Chiesa Presbiteriana in tutto il mondo riguarda non soltanto la predicazione del Vangelo, ma anche l’educazione (scuole ed università) e l’assistenza sociale. Più di 160 anni di servizio prestato a Dio e al Suo popolo.
La Chiesa Presbiteriana di Pistoia
La Chiesa Presbiteriana di Pistoia è una chiesa in piantagione, figlia dell’opera missionaria della Chiesa Presbiteriana di Pinheiros, San Paolo, Brasile, e della visione, della perseveranza e dell’amore del suo Pastore Titolare Rev. Arival Dias Casimiro; e fintanto che non sarà costituito
un insieme di chiese locali idonee alla formazione del primo Presbiterio italiano, è alla Chiesa madre, ed ovviamente alla IPB (Igreja Presbiteriana do Brasil) che fa riferimento.
La Chiesa Presbiteriana di Pistoia ha cominciato a riunirsi all’inizio del 2020 nel suo primo storico immobile di Via Enrico Fermi n.108, zona Sant’Agostino, ed ha subito cominciato a crescere nonostante le grandi
difficoltà dovute al rigido lockdown totale disposto per la pandemia di
Covid-19 a partire dal 7 marzo 2020.
Nell’anno 2022 si sono avuti, nelle
due sessioni del 27 febbraio e del 5 giugno, i primi 29 battesimi. Nel 2022
la Chiesa madre di Pinheiros organizzava una raccolta fondi per l’acquisto
di un immobile di proprietà a Pistoia; per grazia di Dio l’esito era ben oltre le aspettative e in breve tempo si poteva concludere l’acquisto dei meravigliosi locali in Via Traversa della Vergine n.2 presso il Nuovo Polo Arti
e Mestieri della città.
Sono frutto dell’opera della Chiesa Presbiteriana di
Pistoia le chiese in piantagione di Rieti, Sarzana/Aulla, Roma e Senta (Serbia).