La Chiesa Presbiteriana è una chiesa protestante, riformata e di orientamento calvinista presbiteriano; è cioè governata da un consiglio di uomini scelti dalla comunità dei membri, chiamati “presbiteri”.
Dottrina
I presbiteriani credono che una teologia corretta, equilibrata e biblica è essenziale per la vita del cristiano. Ogni credente, anche senza saperlo, ha convinzioni teologiche e queste convinzioni influenzano ogni aspetto della sua vita cristiana. I riformati non valorizzano la teologia di per sé, ma come strumento per raggiungere una migliore conoscenza di Dio e della nostra relazione con lui.
Il principale fondamento della fede riformata sono le Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, la nostra unica regola di fede e pratica. I documenti di Westminster (Confessione di Fede e Catechismi) non hanno la stessa autorità della Bibbia. Sono accettati dai presbiteriani come espressione storica della loro comprensione della fede cristiana e come guida o aiuto per lo studio delle Scritture.
La fede riformata abbraccia tre categorie di dottrine:
(a) alcune di esse sono accettate da tutti i cristiani, come la trinità, il carattere divino-umano di Gesù Cristo, la sua risurrezione, la sua morte espiatoria, la seconda venuta, ecc. – essenzialmente, le verità affermate dai grandi concili della Chiesa antica, nei secoli IV e V;
(b) altre dottrine sono quelle che abbiamo in comune con le altre chiese protestanti e evangeliche: le Sacre Scritture come unica regola di fede e pratica, la sufficienza dell’opera redentrice di Cristo, la salvezza esclusivamente per grazia mediante la fede, il sacerdozio universale dei credenti, i sacramenti del battesimo e della santa cena, ecc.;
(c) infine, ci sono quelle dottrine e pratiche più specifiche dei presbiteriani, come l’enfasi sull’assoluta sovranità di Dio, la conseguente credenza nell’elezione e nella predestinazione, il battesimo per “aspersione” e il battesimo dei bambini, e la forma di governo presbiteriale .
A causa della loro attenzione alla Scrittura e alla buona teologia, i Riformati hanno sempre attribuito un grande valore all'ambito educativo, sia per le persone in generale che per i loro pastori – i ministri della Parola. Questa preoccupazione per l'aspetto intellettuale non può mai essere a scapito della vita spirituale (studio e devozione, dottrina e etica, teologia e fede, luce nella mente e fuoco nel cuore, devono sempre andare di pari passo).